Coramella di Paciccio
Inviato: 26/11/2010, 9:37
E' un po' di tempo che utilizzo la coramella di Paciccio e devo dire che sono molto soddisfatto. La coramella in questione è di quelle morbide, senza telaio. Come quando si va dal sarto non mi sono limitato a dirgli fammi una coramella ma c'è stato un lungo dialogo costruttivo. Infatti, reduce dalla coramella di Mastro Livi e da una che mi ero fatto realizzare dalla sellaia, sentivi il bisogno di qualcosa che unisse il meglio delle due. Dopo lunghe disserazioni è saltata fuori una coramella che da un lato è in nappa e dall'altro, udite udite, in scamosciato di cinghialino. Il cinghiale, al contrario del porcellino, è più raro, in virtù del fatto che è difficilmente reperibile, almeno nelle dimensioni usuali delle coramelle. Pensavo di impastare il lato scamosciato con una pasta a base di ossido di cromo o di cerio ma, dopo aver valutato l'alta qualità della manifattura, ho deciso di lasciarlo al naturale, utilizzandolo some coramella grezza. Il lato in nappa ha un grip superiore al classico cuoio di russia, latigo, cordovan o cosa straminchia si trova a vendere usualmente. L'unico inconveniente è che la nappa è molto delicata, non adatta a chi non ha rovinato almeno una coramella.... occhio! Per quanto riguarda la ferramenta del gancio e la qualità dell'impugnatura (cuoio imbottito) non ho mai trovato a vendere roba del genere, penso che l'artigiano costruttore sia abituato a lavorare per ben altri committenti. Riassumendo: bravo!
Penso che in serata o al massimo domani aggiungerò anche le foto.
Penso che in serata o al massimo domani aggiungerò anche le foto.