Lucidatura del filo con belga gialla

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Leo73
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Lucidatura del filo con belga gialla

Messaggio da Leo73 »

Apro un nuovo argomento poichè recentemente ho sperimentato un balzo in avanti veramente considerevole nella qualità dei risultati finali ottenuti con l'impiego di una belga gialla (Vena: LaVeinette).
Non mi dilungherò sulla tecnica impiegata poichè si tratta del protocollo Unicot/Dilucot facilmente reperibile all'interno del sito "coticule.be" che tutti già conosciamo. L'unica variante "personale" da me aggiunta è rappresentata dal prolungare tanto il numero di colpi su pietra prima di aggiungere ogni goccia d'acqua, quanto quello delle diluizioni. Del resto il testo suggerisce proprio questo ai neòfiti, sottolineando come, così facendo, sia più semplice evitare di incorrere in errori.
Non è di questa fase, che è qui solo un prologo, però che intendevo scrivere, bensì di quella successiva, ovverossia la lucidatura. Il protocollo suggerisce 50 passate finali con acqua pulita per concludere la procedura. In realtà una sera, con un buon film come sottofondo, ho, quasi involontariamente, lucidato molto più a lungo, alternando X, S in piano, lunette in ambo i sensi, il tutto per una mezz'ora e forse oltre. Orbene, non sono in grado di dire se questo passaggio sia decisivo da sè oppure solamente in associazione a scoramellature molto prolungate (dopo le pietre eseguo almeno 300 ripetizioni su cuoio, ma senza jeans preliminare. [Coramella: Paciccella]) poichè associo sempre queste due tecniche, ma posso garantire che il filo dei rasoi così trattati prende una dolcezza davvero difficile a spiegarsi a parole.

Sarei lieto di conoscere le opinioni di coloro che affilano su belga gialla.

Un caro saluto,
Leo
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Bushdoctor
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Re: Lucidatura del filo

Messaggio da Bushdoctor »

Per quel che è la mia esperienza in ambito di coticule belghe è che se una pietra è buona non occorrono molte passate, diciamo all'incirca 50 ed il filo riesce a beneficiare delle proprietà della pietra, anche perchè il lavoro più grosso è stato svolto in precedenza su altre pietre.
Per quel che concerne la scoramellatura invece, penso di non aver maturato ancora la necessaria esperienza per poterti aiutare, io sopperisco a questa mia mancanza con l'utilizzo di pietre molto fini che vanno quasi a sostituire l'azione del cuoio. Ho detto quasi. Alla fine eseguo sempre 40/50 passate sul cuoio, ma non sono sicuro che la mia tecnica sia efficace come i più sapienti scoramellatori che riescono a ritardare l'uso delle pietre con il corretto uso del cuoio, la coramella la uso principalmente per riordinare il filo, raddrizzarlo ed elimare eventualmente il filo morto, ma mi capita raramente di aver a che fare con il filo morto, in genere riesco a fermarmi prima.
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Giovanni93
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Re: Lucidatura del filo con belga gialla

Messaggio da Giovanni93 »

In base alla mia esperienza ti posso dire che sicuramente il dilungarti un po di più sulla belga ad acqua ti puoi aiutare a migliorare la finitura, soprattutto nel caso di acciai più ostici. Certo non parlo di mezza giornata(in accordo con quanto detto sopra da Bushdoctor), però è mia abitudine, dopo aver provato sul braccio che il rasoio taglia bene, fare altre 20/30 passate sempre ad acqua, ancor meglio se sotto il rubinetto con un sottilissimo filo d'acqua, oppure spruzzando ad ogni passata con lo spruzzino.
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