Ilrasoio.com

Non mi ricordo chi, ma un saggio diceva che non esistono domande stupide, ma risposte stupide!

Vediamo se la mia è una di quelle risposte....

Premetto che io uso una coramella col manico; durante la passata il rasoio deve aderire bene alla coramella, la lama non deve essere calcata, ma deve essere esercitata una minima pressione in modo che il cuoio possa lavorare.

Per le coramelle "a muro" l'importante è che sia bella tesa in modo anche passando il rasoio rimanga il più possibile dritta e il rasoio non vi affondi dentro.

Per essere sicuro inizia con dei movimenti lenti, e non avere smania di andare forte, controlla bene che il rasoio appoggi piatto sul cuoio per tutta la lunghezza della lama (soprattutto quando muovi in verso trasversale per fare la famosa "X").
Vedrai che poi con la pratica il movimento e la pressione da esercitare ti verranno in automatico.

Guarda anche questo video
http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=13&t=855

Oscar se guardi il video è proprio come dici tu:
sotto la leggera pressione del rasoio il cuoio si flette leggermente al suo passaggio....
ricorda: dorso e costa sono sempre appoggiati

Ciao Alexandros,
mi sono fatto alcune barbe con il tuo rasoio, per ora direi che tutto va bene e con soddisfazione, prima della rasatura scoramello sempre per bene.....non mi pare che il taglio si possa paragonare a quello di uno shavette, mi pare tagli sicuramente meno, ma questo per me è un bene perchè non mi faccio neanche un graffio, abituato com'ero a certi bisturi di lamette......devo solo rasarmi con la barba lunghetta se no mi irrito la pelle, barba di almeno 4 giorni, ma per il resto mi trovo bene, anche se non so poi quanto sia dovuto alla scoramellata e quanto alla tua saggia affilatura......

grazie a tutti e chiedo scusa per avere risposto solo ora, avevo "perso" il post... ora è tutto chiaro!!

Ciao zoeyku, puoi presentarti nell'apposita sezione: http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f ... &start=975

ma.. domanda con risposta immagino ovvissima.. ma.. passando il rasoio sulla coramella, le eventuali scritte, stampe, ecc presenti sulla lama...?

Se passi in modo corretto il rasoio sulla coramella il contatto tra i due è solo sul dorso e sul filo.
Le altri parti del rasoio non sono interessate allo sfregamento per cui non vengono intaccate.
Le scritte si perdono con il tempo usando il rasoio ed asciugandolo.

Usati correttamente, pietra e coramella, non rovinano le decorazioni.
Basta non applicare pressione, ovvero il minimo necessario.
E' lo strumento a dover lavorare: come usare un coltello per tagliare, è il movimento dato alla lama ... non la pressione sulla stessa.

Alla peggio, in casi di decorazioni molto estese, s'applica il nastro.
Io lo applico sempre in tutte le fasi di lucidatura ... dall'ultima pietra alla coramella.

Tutto chiaro.. adesso mi accordo con paciccio e poi.. giù di coramella..

La Paciccella standard (Cuoio/Jeans) è ottima e sul lato cuoio è delicata tanto da non doversi preoccupare.
Il Jeans d'altro canto s'usa dopo la pietra e quando il filo ha già iniziato a perdere, non quotidianamente.

Quindi se non ho capito male, ricapitolo:
ho preso un rasoio dal mercatino del forum già affilato e pronto all'uso.. gia scoramellato.. mi taglio la barba la prima volta, poi prima della seconda lo passo 20 volte circa per lato sulla coramella.. (ho visto i video).. e cosi ogni volta prima di radermi.. e dopo quante volte vale la pena fare anche un passaggio sui jeans e poi coramella..? intendo senza usare le pietre.. quando avrò bisogno di quelle credo che chiederò aiuto a qualcuno del forum..

Meglio un ripasso.
http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=13&t=2904" onclick="window.open(this.href);return false;

Io personalmente uso la coramella prima e dopo ogni rasatura, lato cuoio.
Dopo svariate volte (al minimo una settimana al massimo svariate, a secondo del rasoio) uso una sessione più consistente, di circa 50 passate su Jeans ed 100 su cuoio per ridare un pò di aggressività alla lama. Mi raso e ripasso su cuoio e ripongo il rasoio tra quelli in manutenzione.
Poi quando affilo, il Jeans lo uso dopo OGNI pietra.

Aldebaran ha scritto:La maggior parte dei rasoi che vengono fabbricati ora radono meno di uno shavette.
Questo perche' ormai e' piu' difficile che si trovino rasoi con lame di 7/8 o 8/8,quindi con il giusto peso per radere profondamente .
Quelli di un tempo,di certe misure e forgiati con acciai che ora non si usano piu' (come il Cast Steel o l'acciaio Sheffield),riescono a radere profondamente come uno shavette,e a rispettare la pelle.
Ho notato che tuttavia,per problemi di movimento legati propio all'uso del mano libera,sia con uno shavette che con un rasoio a mano libera vero,certe zone del mento son meno facili da radere;ma la pelle si stressa meno .

Io mi rado con ML da circa un mese. Non riesco a radermi bene sul collo perché i peli crescsono verso le orecchie. Uso un DOVO 101 perchè costava di meno. Ho iniziato anche con un Boker: https://www.boker.de/en/rasiermesser/ra ... 40503.html" onclick="window.open(this.href);return false; Ma i risutati non mi sodisfano del tutto. Dovrei usare un rasoio più grande?

Un mese è ancora poco, dovresti semplicemente fare un pò più di pratica e acquisire la giusta tecnica, prima di cambiare rasoio. Secondo me.

Grazie. Forse anche dovrei imparare a capire bene quando il rasoio è veramente affilato.

Te ne accorgerai quando il rasoio taglia ma non scorre,e tende a saltellare mentre ti radi.

Bella segnalazione di Antonio@FB

Salve sono nuovo nel forum mi sto radendo da qualche tempo ormai con uno shavette e vorrei passare al mano libera, una cosa non mi è chiara di tutto ciò che si è detto sull'affilatura, è una domanda un po' idiota lo so... comunque mi chiedevo, quindi praticamente mi sembra di aver capito che filo e costa dovrebbero assottigliarsi entrambi durante il processo giusto? se metto il rasoio di piatto per affilarlo inevitabilmente durante il processo anche i lati della costa toccheranno e si usureranno no? è giusto cosi o ho capito male qualcosa io? lo chiedo perché da profano vedo spesso rasoi di sicurezza che di lato sono "griffati" con la marca del produttore e allora mi chiedevo cosi affilando di piatto si asporta anche parte delle incisioni?

Il tuo ragionamento è giusto. C'è a chi non importa di usurare anche la costa (e chi anzi ritiene che sia preferibile) e quindi affila come dici tu. Chi invece desidera preservarla (ma non si fa esclusivamente per ragioni estetiche) protegge la costa con del nastro da elettricista, se spulci la sezione pietre e affilatura trovi un bel po' di dettagli a riguardo.

Purtroppo quasi sempre non c'è un usura simmetrica costa-filo (salvo con affilatori di alta esperienza) perché sulla costa si finisce con lo scaricare più pressione che sul filo e basta poco a consumarla oltre il dovuto specie con le pietre sintetiche che tanto vanno di moda tra i novizi entusiasti.
Il risultato è una perdita di geometria corretta e l'allargamento del bevel come mi capita di vedere anche troppo spesso su rasoi d'epoca (doppio crimine!).

Per cui io raccomando vivamente l'uso del nastro anche su geometrie non compromesse e soprattutto sui rasoi antichi, senza se e senza ma.

Ok, grazie dei consigli, quindi quando si affila il procedimento rimane lo stesso ma devo mettere del nastro isolante su entrambi i lati della costa per non consumarla giusto? Il sistema nn cambia quindi?

esatto!
tutto uguale, ma con la costa protetta per non fare danni