Io sono un acquirente della Curgèle...
Fino ad ora è la mia unica pietra (uso in prestito anche una sintetica 3000/8000). Anch'io so soltanto che è piemontese e non ho idea di quale sia la sua appartenenza geologica.
Posso però dire due parole su quali siano le mie (ridotte) esperienze in merito.
E' una pietra piuttosto dura, per lapparla decentemente sono dovuto ricorrere alle polveri in carburo di silicio (220 & 400 Grit), seguite da carta abrasiva 800.
Nonostante ciò, la mia ha ancora un piccolissimo buchetto che però sembra non interferire con la sua funzione.
E' bella liscia, con una piacevole sensazione al tatto ed altrettanto durante il passaggio delle lame. Sembra anche piuttosto veloce.
L'ho usata sia a slurry (con diamantata 1200), seguito da solo acqua, che direttamente senza slurry.
Dal punto di vista dei risultati (e tenendo conto che ho affilato completamente in tutto solo 4 rasoi), devo dire che non è male ed il filo risulta bello confortevole. La profondità di taglio, più o meno diversa a seconda del rasoio (calcolando che sono tutti rasoi vintage, ripuliti da me, dal costo tra i 10 ed i 20€) a mio parere dipende dalla migliore o peggiore bisellatura che sono riuscito ad ottenere.
I rasoi sono due 6/8" Full Hollow Solingen, e due 5/8": un Frameback Francese ed un Falso Frameback svedese con lama Wedge.
La maggior profondità l'ho ottenuta con i primi due.
Come confronto ho dei rasoi affilati da gente ben più esperta di me e rifiniti su giapponesi tipo Nakajama e simili ed ho provato anche un rasoio rifinito su Zulu Grey. Non ho invece riferimenti con le belghe.
Alla fine della storia, le differenze sulla pelle non le ho trovate significative, per cui penso che non sia una pessima pietra, con un ottimo rapporto Q/P salvo il fatto che non è molto grande (circa 15x6x1 cm), oltre alla mancanza di notizie in merito.
Probabilmente, in mani più esperte delle mie, i risultati sarebbero ancora migliori.