Ora scoperta anche in zone diverse dall'Asia Minore, soprattutto in Germania nella Turingia e Sassonia ed adiacente Repubblica Ceca, ha una durezza tale da essere chiamata marmo di lidia ed usato come pietra per testare oro ed argento, sia per la sua resistenza agli acidi e colorazione nera omogenea che per l'abrasività molto fine. Recentemente ho visto in rete i risultati su un umile Gold Dollar, e ne sono rimasto sbalordito.Bushdoctor ha scritto: La pietra ha cambiato nome almeno una decina di volte:
Lapis Lydius, Lapis Coticula, Marmor Lydium, Pietra d'Eraclea, Pietra Indice, Pietra di paragone, Crisite, Lydite, Basanite.
Trovai la traduzione di un antico libro scritto in latino dove vi erano i riferimenti, localizzando la fonte nell'antica regione della Lidia, in Turchia.
Video by NimrodBlades@YouTube
Le pietre:
Naniwa 1k
Greek slate with Uchigumori tomo Nagura
Lydit (touchstone) surface polished with Koma Nagura
La successione:
Bevel setting on the Naniwa 1k, then erase all the scratches on the Greek slate with the Uchigumori tomo Nagura.
To finish this up, i polish the surface of my Lydit (touchstone) with the Koma Nagura and set the micro bevel by free hand.
Material by NimrodBlades@FB
Il giovane appassionato è talmente sicuro, da sfidare ogni confronto.
Approfondimento:
http://www.oum.ox.ac.uk/corsi/catalogue ... #corsi_671
http://www.vandijk-toetsstenen.nl/en/cm ... ouchstone/
https://de.wikipedia.org/wiki/Radiolarit
https://www.mineralienatlas.de/lexikon/ ... rock=Lydit