[SCHEDA] Coramella in nappa by Paciccio

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Dr. Joska
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[SCHEDA] Coramella in nappa by Paciccio

Messaggio da Dr. Joska »

(Che in effetti è in nappa e porcellino scamosciato, solo che superavo il limite dei caratteri nel titolo e non me lo faceva scrivere :D )

Da me ribattezzata Nappaciccella

Altro prodotto del paciccificio (tm) in mio possesso, di cui mi appresto a fornire una descrizione.
Prima alcune considerazioni generali, che possono essere sintetizzate come segue: non è una coramella per principianti, per svariati motivi, sui quali tornerò in seguito.
Qua ,tuttavia, dirò che la nappa è una pelle più delicata rispetto al vitello, ha meno trasporto ed è molto più flessibile. Il porcellino ha un trasporto ben maggiore, ma è flessibile allo stesso modo. Da ciò ne risulta che sbagliare è molto più facile (soprattutto sul lato nappa), e uno sbaglio costa caro. Nel vitello al massimo salta via un pò dello strato superficiale, qua c'è seriamente il rischio di fare un disastro. Ci vuole una mano esperta, il movimento deve già essere padroneggiato alla perfezione, la coramella tesa al punto giusto. Vale anche qua la regola che se si fanno danni, non li si fanno su una dovo qualsiasi, ma su un pezzo di artigianato italiano di alto livello.

Detto questo, ora vado al dettaglio:

Presentazione: solito sacchetto di tessuto morbido con cordicella, carino e funzionale. Solita eccellente prima impressione, delicata e sexy :D

Panoramica: La sua funzione è diversa, almeno secondo la mia personale interpretazione, da quella del vitello (che considero lo standard). E' una coramella da finitura. Cioè la uso prima della rasatura, ma ad esempio mai fra una pietra e l'altra durante l'affilatura, e alla fine della stessa sempre dopo il vitello. Ritengo che prima di aver bisogno di una coramella da finitura se ne debba possedere una da "impostazione".
Da il meglio di sè nel trattamento di rasoi hollow, ai quali è in grado di conferire una dolcezza stupefacente, certo si può usare anche con un wedgione inglese, e il suo lavoro lo fa comunque, ma non è la stessa cosa. Per questi motivi è un accessorio specialistico: magari non va usata in tutti i casi, ma nel suo campo eccelle. Con un paragone automobilistico dirò che è come una coupè, magari per andare a fare la spesa non è il massimo, ma per andare a gnocca è il meglio che si possa desiderare. Va usata sempre da entrambi i lati, prima porcellino, poi nappa, io faccio una cinquantina di passate.

Materiali: soliti pellami di qualità elevatissima, la nappa è morbidissima e perfetta, il porcellino meno liscio (è scamosciato) ma altrettanto morbido e piacevole al tatto. Certe volte mi viene voglia di accarezzarla :P. Per la cronaca anche la pelle delle rifiniture è spettacolare, nonostante non avessi espresso nessuna richiesta particolare.

Fattura: anche questo oggetto manifesta chiaramente l'amore con cui è stato pacicciato. Solite cuciture perfette, solito gancio robusto e snodato, solito manico rigido e abbondante.

Prezzo: variabile in base alle dimensioni e alle finiture, mediamente poco più alto del modello "base" (cioè vitello e jeans). Non credo che si possa trovare qualcosa di simile nei cataloghi delle varie industrie produttrici, ma se si trovasse, visti i precedenti, credo il prezzo sarebbe almeno triplo.

In conclusione, consiglio a chiunque voglia ottenere qualcosa in più dalla sua rasatura di prendere seriamente in considerazione l'acquisto di qualcosa di simile. Per gli amanti degli hollow mi permetto di definirla un vero e proprio must have

Bonus track: la prima paciccella mi arrivò con un anelletto rettangolare attaccato al gancio. Direte, embè?. Il fatto è che la nappaciccella appesa allo stesso anelletto lo bilancia perfettamente,ed è stato questo quello che mi ha fornito l'ispirazione per l'utilizzo in combo dei sue strumenti, tanto che se dovessi spostarmi, me le porterei dietro entrambe. Il principio è piuttosto semplice, il vitello fa il lavoro sporco, e la nappa dà il tocco finale. In mezzo sta il porcellino. Per esempio mi sono inventato una specie di combinazione per concludere l'affilatura o per recuperare un filo malconcio: inizio sul denim, poi porcellino, vitello e infine nappa. 50 passate su ogni superficie. I risultati finora non mi hanno affatto deluso, anche se mi rendo conto che potrebbe essere una esagerazione :oops:

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