Denali - DE regolabile

[wakaouji]

La pubblicità da parte di Barba&Baffi , distributore europeo, l’avrete ricevuta in molti. Qualcuno ne sa di più?

A vederlo sembra un altro tentativo di cavalcare il successo dell’Ambassador, ma fra le «imitazioni» di questo sembra il primo a mettersi in competizione anche con un prezzo addirittura superiore...

https://www.barbaebaffi.it/item/rasoio- ... G21-DENALI

La cosa più strana sembra però il fatto che null’altro trovo online in proposito, al di fuori della pagina di Barba&Baffi: neanche sul sito di Denali. Sarà uno scherzo? Un sondaggio preventivo?

[Grizzly]

Si può provare, tanto costa poco....
Io no! I regolabili vintage che ho li ho messi in vetrina e li sono rimasti e questo farebbe la stessa fine.

[wakaouji]

Io invece uso quasi solo regolabili: Progress, Slim Adjustable, Rex, Gibbs.
Devo ammettere che non vedo nulla che potrebbe attirarmi concretamente in questo rasoio. Ma naturalmente, da appassionato, mainò curioso di conoscere ed imparare...

[Mich2147]

In realtà, stando al progettista, non si tratta affatto di una imitazione del Rex. A quanto ho capito, il progetto era unico, di più soci. Poi uno ha portato avanti da solo il Rex, mentre l'altro questo Denali. È proprio questo Denali che in realtà si prospetta come più sofisticato del Rex, a partire dal movimento del nottolino di regolazione. Il progetto è durato 5 anni ed è per questo motivo che esce solo ora, a differenza del Rex che ha aggiustato e sta aggiustando il tiro di anno in anno. Importante sottolineare che questo Denali ha una geometria differente dal Rex... Sempre lo stesso progettista, afferma che il Rex è comparabile ad un Progress, mentre questo Denali ai Gillette Adjustable.

[wakaouji]

grazie! ma... le fonti?
io non sono ancora stato capace di trovare nulla sul web - neanche il sito della casa madre (la "denali" che produce un sapone in Alaska, nel cui sito avevo inutilmente cercato il rasoio, non è, a guardar bene, che un'omonima).

le questioni "biografiche" lasciano un po il tempo che trovano, ai miei occhi - ognuno le racconterà a modo suo.
quelle tecniche, che potrebbero essere molto interessanti, richiederebbero parecchie delucidazioni in più...

[Mich2147]

La fonte, come ripeto, è il progettista. Ha aperto un post ieri in un gruppo di rasatura su Facebook.

[wakaouji]

grazie della risposta. ma... c'è una ragione che impedisce di fornire gli estremi di questo post? il nome del progettista? citare le sue parole?
è questo che intendo per citare le fonti: mettere gli altri in condizione di trovarle, leggerle, esaminarle.

[Mich2147]

Non c'è una ragione, sono io che preferisco non fare pubblicità e a citare persone che non conosco personalmente. A me non ha messo nessuno in condizione di trovare le fonti, ma comunque le ho pescate facilmente. Se sei interessato a capirne di più, vedrai che riuscirai a farlo senza problemi.

[wakaouji]

personalmente ho un'dea un po' diversa del senso di questo forum - scambio di informazioni fra appassionati. sbaglierò.

le fonti di cui parli, ben prima che le evocassi tu, le ho lungamente cercate, sul web e su facebook senza trovarle.

sarò incapace io - probabile - ma resta molto singolare l'impressione che desta il lancio di un rasoio così pretenzioso in assenza di informazioni chiare ed accessibili.

[Lee]

Il post è visibile sul gruppo Facebook di Extró cosmesi.

[ischiapp]

Quel gruppo è privato.
Quindi è invisibile ai non adepti.

[Lee]

Si ma basta iscriversi! Non sono un adepto, ma mi hanno accettato. Però essendo un gruppo privato non posso condividere quei post.

[Mich2147]

personalmente ho un'dea un po' diversa del senso di questo forum - scambio di informazioni fra appassionati. sbaglierò.

? Appunto. Ho avuto piacere di riportare informazioni in merito sul prodotto in questione. Ma sono informazioni date originariamente in una sede non ufficiale, da una persona che non conosco. Quindi con quale titolo dovrei citare per filo e per segno qualcosa che dovrebbe essere preso con le pinze? Con quale certezza che le informazioni date siano veritiere? Ho letto questo thread per caso, e di mia spontanea volontà, per puro spirito di condivisione, ho riportato quello che avevo letto altrove... È questo lo spirito di un forum. Ma in ragione di ciò, non essendo io al soldo di nessuno, scrivo solo quello che io ho voglia di scrivere e che ritengo opportuno. Le fonti si citano solo quando sono certe, sarebbe bene capirlo.

[Grizzly]

In realtà, stando al progettista, non si tratta affatto di una imitazione del Rex. A quanto ho capito, il progetto era unico, di più soci. Poi uno ha portato avanti da solo il Rex, mentre l'altro questo Denali. È proprio questo Denali che in realtà si prospetta come più sofisticato del Rex, a partire dal movimento del nottolino di regolazione. Il progetto è durato 5 anni ed è per questo motivo che esce solo ora, a differenza del Rex che ha aggiustato e sta aggiustando il tiro di anno in anno. Importante sottolineare che questo Denali ha una geometria differente dal Rex... Sempre lo stesso progettista, afferma che il Rex è comparabile ad un Progress, mentre questo Denali ai Gillette Adjustable.

Questa però ha tutta l'aria di essere una notizia certa, proveniente nientemeno che dal produttore in persona. Non scorgo espressioni dubitative o riferimento possibili iillazioni/supposizioni non confermate.
Esordisci con "in realtà... non si tratta affatto..." che fa pensare che quello che dici è certo. Ecco perché poi, chi ti legge, chiede la fonte, non c'è da meravigliarsi.
Bastava dire che si tratta "di fonte non ufficiale e non attendibile..." e non ci sarebbero stati equivoci.

[Mich2147]

Questa discussione sulla soggettività della semantica della parole e sulla comprensione del testo che vuoi portare avanti mi sembra profondamente off topic. Comunque è il mio campo e mi diverte molto, quindi ti risponderò. Quanto da me scritto dove avrebbe tutta l'aria di essere una notizia certa? Proveniente addirittura dal produttore in persona!?!? Complimenti per la fantasia. Le notizie certe diventano certe solo se supportate da fonti appurate. Punto e basta. Non c'è spazio per "Ha tutta l'aria". Non scorgi dubbi? Ti consiglio di riprendere in mano qualche trascorso appunto scolastico sull'analisi del testo. Io ho esordito e chiuso l'intero periodo con "Stando al progettista". Quale progettista? Esiste? Non si sa, io non lo so e quindi non l'ho detto. A te piace pensare, come dici tu, che quello che scrivo è certo ma io non l'ho mai espletato. Che poi io non dubiti della veridicità di quanto trascritto può essere come non essere, ma rimarrebbe solo una mia supposizione non verificata da fatti concreti e oggettivi. Quella che ti ha tratto in inganno, intuisco a questo punto, è la forma nell'esposizione che potremmo descrivere come oggettiva, cosa ben diversa dalla reale concreta oggettività del contenuto presentato. Per quello motivo avrei dovuto dire che la fonte non è attendibile? Questa sì che sarebbe stata una falsità, perché non so se è così e al contempo non so se non è così. Bene, altra cosa da imparare (anzi, direi più da perseguire) dovrebbe essere la serietà nel come trascrivere qualcosa in pubblico; in un forum su internet direi che dovrebbe essere primario e più che basilare.

[Grizzly]

Se lo dici tu.... Io di semantica e pragmatica non ci capisco niente, quindi capisco solo quello che leggo!

[ischiapp]

CMQ anche nel gruppo, di cui ho avuto immagini dall'interno grazie ad un amico, non c'è molto.
Tranne che un paio di foto e le info che ci sono già qui.
Oltre una storiella.

[Giovanni Abrate]

Buongiorno a tutti! Sono la persona che ha sviluppato il progetto Denali. Sono un italiano che vive e lavora negli USA da oltre trent'anni. Provengo dall'ambiente aerospaziale e sino a un paio di anni fa, quando sono andato in pensione, ero vice presidente di un ramo di Finmeccanica, incaricato di seguire i vari programmi fatti in collaborazione con l'industria spaziale americana. Detto questo, come breve presentazione e letto il commento sulla "storiella! qui sopra, faccio un breve riassunto della storia del Denali e di come è stato ideato e prodotto. Inoltre, ricordo che una ventina di anni fa, fondai un sito qui negli USA (Razor & Brush) e un Webstore (Barberia Italiana) che ebbero molto successo e che, a detta di MIchael Ham, che è l'autorit'a americana riconosciuta nel campo del wet shaving, contribuirono in modo importante alla rinascita del wet shaving in America. OK, passiamo al rasoio:
Un po’ di storia del rasoio Denali, per chiarire la relazione tra esso e l’ottimo Rex Ambassador. Ho sviluppato il progetto con due soci, alcuni anni fa. Inizialmente I miei soci erano intenzionati a riprodurre il Fat Boy, ma li convinsi, per vari motivi relativi alla producibilità e alla affidabilità del prodotto, di indirizzarsi verso un’evoluzione del Gibbs, che all’epoca era quasi sconosciuto, almeno qui in America. La mia idea è stata di partire dall'Essor francese interbellico, che già aveva dato origine al regolabile Gibbs e al regolabile Personna britannico. Il mio disegno è una evoluzione molto spinta di quel concetto. Noi tre soci abbiamo deciso di mettere in produzione in quantità limitata quello che nelle nostre intenzioni doveva essere il miglior rasoio di sicurezza mai realizzato (Bisogna mirare in alto!!!). Procedemmo così con molto prototipi e con numerose geometrie della testa, per raggiungere il risultato voluto. I prototipi furono realizzati in bronzo, ma il rasoio definitivo sarebbe stato costruito interamente in acciaio inossidabile 316, e fabbricato in USA. Uno dei miei soci ha deciso di entrare in produzione con il rasoio in una fase dello sviluppo che ancora non mi soddisfaceva. Non voglio essere qui frainteso: il Rex Anbassador è un rasoio fantastico, che ha raccolto un ottimo successo sul mercato. Il Rex Ambassador, ha pertanto le stesse origini del mio Denali ma con differenze poco visibili a prima occhiata, ma molto importanti. La differenza principale è la geometria della testa del rasoio. Il Rex è un rasoio considerato abbastanza aggressivo. Si tratta comunque di un rasoio straordinario per disegno e qualità, al top assoluto di quanto offre il mercato mondiale. Lo uso spesso e lo apprezzo molto e sono orgoglioso di avere contribuito alla sua creazione. Il mio Denali è meno aggressivo, specie ai settaggi più bassi. Lo sviluppo del Denali ha richiesto un paio di anni in più di quello del Rex, proprio perchè cercavo una geometria della testa che rispondesse in pieno ai miei requisiti. Non necessariamente migliori o peggiori, ma più vicini ai MIEI gusti. Ai settaggi alti il Denali offre un’ampia esposizione del filo della lama che dovrebbe soddisfare chi ama una rasatura aggressiva. Rispetto ai concorrenti che hanno adottato una configurazione simile alla nostra (facile copiare…), il Denali consente una rasatura con variazione dell’aggressività molto ampia. Io paragono il Rex al Merkur Futur come aggressività (e a molti piace così, non fraintendetemi! E' pur sempre figlioccio mio!) mentre il Denali lo paragono a un Gillette Adjustable come il Fat Boy. Il disegno della testa, inoltre cambia: La superficie interna del Rex è lavorata a scalini, quella del Denali è lavorata con un profilo convesso senza soluzione di continuità, che richiede due passaggi in più nella lavorazione. Mi chiederete se questa differenza porta particolari vantaggi al Denali: in realtà no. Entrambe le forme della parte interna della testa funzionano egregiamente. Si tratta di più che altro di una raffinatezza del progetto. Inoltre nel Rex Ambassador le barrette di posizionamento delle lamette sono nella testa, nel Denali sono nella base del rasoio. Un altra differenza sta nell'uso per il Denali di spessori tagliati al laser, che consentono di ottenere un movimento molto fluido e morbido del nottolino che regola il taglio. Il peso è inferiore a quello del fratello Rex, grazie alla testa e alla base più sottili. Ovviamente si tratta di un rasoio di acciaio inox 316, senza componenti in ottone o lega di zinco. E' tutto acciaio, compresa la molla interna, dimensionata in modo da garantirne una durata praticamente eterna e questo ci ha dato un rasoio dal peso contenuto e molto ben distribuito, per un equilibrio direi perfetto.
Inoltre, ogni Denali è soggetto a una lavorazione finale interamente a mano, in cui le barre di sicurezza vengono controllate e espertamente lucidate a mano con grande cura, ottenendo una forma e una superficie dell’estremità a contatto con la pelle che garantisce una scorrevolezza ottimale del rasoio.
Per ulteriori informazioni, potete contattarmi via posta elettronica a: heritageandstyle@comcast.net
Giovanni Abrate

[Giovanni Abrate]

Un'immagine di alcuni dei prototipi sviluppati durante la progettazione del Denali.

[Giovanni Abrate]

Il rasoio in versione definitiva, primo lotto limitato e numerato:

[Giovanni Abrate]

Il primo lotto del Denali viene distribuito in esclusiva da barbaebaffi.it
Ho riservato a una ditta italiana con cui tratto da vent'anni l'introduzione sul mercato mondiale del mio rasoio. Le vendite in America inizieranno tra sei mesi.

[GinoV]

Benvenuto nel forum e auguri per questo progetto!

[Giovanni Abrate]

Grazie Gino, è un piacere trovarmi con voi!

[Giovanni Abrate]

Dettaglio dell'interno della testa del rasoio. Nel Denali (nell'immagine) la testa è lavorata per ottenere un profilo ricurvo senza soluzione di continuità. Nel Rex, il profilo interno della testa è a scalini. La testa a profilo ricurvo risulta più sottile, migliorando la maneggevolezza del rasoio, specie nelle rasatura sotto al naso.



In quest'altra immagine si può facilmente notare lo spessore più sottile della testa complete del Denali rispetto ai rasoi concorrenti:



Spero queste immagini rispondano ad alcune delle domande che erano state poste all'inizio di questo thread.

[Lino]

Complimenti !